Intelligenza Emotiva: la chiave per capire e gestire le emozioni che proviamo.
A cura di: Elisabetta Bernardi.
Sempre più spesso sentiamo parlare di intelligenza emotiva. Di cosa si tratta? Perché è importante per ognuno di noi? L’intelligenza emotiva è quella parte dell’intelligenza che riguarda le emozioni. Ci permette di distinguere, capire, gestire e integrare nel nostro vissuto quello che proviamo. Allo stesso tempo, ci permette di riconoscere, nominare, comprendere, le emozioni degli altri. Quindi l’intelligenza emotiva è la prerogativa per vivere meglio con noi stessi e relazionarci in modo più sano con gli altri. Chi ha una buona intelligenza emotiva difficilmente cade preda delle proprie emozioni. È maggiormente in grado di riconoscerle appena si presentano, riesce a superare le emozioni vissute come negative più velocemente (ad esempio paura e tristezza), non si lascia condizionare troppo dal giudizio degli altri. Quando si relaziona con gli altri, entra più facilmente in empatia, è più accogliente e disponibile davanti alle emozioni che percepisce dall’altro.
Imparare a riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri.
L’intelligenza emotiva nasce nelle relazioni primarie, quelle con le figure di accudimento principali nell’infanzia. Chi si prende cura del bambino gli insegna a riconoscere e gestire le emozioni attraverso il proprio comportamento. Questo avviene principalmente in due modi. Vediamo un esempio. Il bambino piange perché si è spaventato. La madre assume un’espressione facciale così detta di “rispecchiamento” e gli rimanda l’emozione: “hai avuto paura?”. In questo modo, il bambino impara un po’ alla volta che quello che sente è paura. Se il bambino vede un genitore triste e quest’ultimo, invece di cercare di nasconderlo, gli spiega che è triste e per quale motivo, il bambino impara a riconoscere la tristezza anche nell’altro.
Imparare a riconoscere le emozioni in se stessi e negli altri, porta un po’ alla volta a imparare a gestirle, ad averne il controllo. Controllare le emozioni non vuol dire non sentirle ma saperle vivere e non lasciarsi sopraffare. L’acquisizione dell’intelligenza emotiva è un processo che si può sviluppare lungo tutto l’arco della vita. Con l’aiuto di uno specialista, infatti, si può imparare o riscoprire la capacità di dare un nome alle emozioni, essere consapevoli di quanto ci accade, vivere le emozioni come risorse, sviluppare o affinare la nostra intelligenza emotiva. Ci può aiutare ad essere, anche nelle relazioni, attori protagonisti e non più succubi di quello che, anche se non ne siamo consapevoli, accade lo stesso.